Quali sono i metodi per ottenere un bel sorriso?

Come per il dentifricio, gli stessi ingredienti dominano lo sbiancamento dei denti da decenni. Non c'è dubbio che i perossidi (perossido di idrogeno e perossido di carbamide) siano efficaci nello sbiancamento dei denti, ma a quale costo? Lo sbiancamento dei denti non deve essere un processo doloroso accompagnato da prurito, bruciore e sensibilità. È giunto il momento di aggiornare questi vecchi metodi e di guardare a un futuro dello sbiancamento dentale senza perossido... un futuro in cui la PAP, l'idrossiapatite e altri ingredienti naturali sono al centro dell'attenzione.

Storia e reputazione dello sbiancamento dei denti con i perossidi

Più di 5.000 anni fa, l'uomo ha iniziato a utilizzare diversi materiali per la pulizia e la manutenzione dei denti. Nel corso del tempo sono state utilizzate sostanze strane e affascinanti.

La tradizione dello sbiancamento dei denti è nata circa 4.000 anni fa nell'antico Egitto. Gli ingegnosi egizi di allora utilizzavano una pietra pomice, che macinavano in polvere, e la mescolavano con aceto bianco per ottenere una pasta sbiancante.

Alla fine del XIX secolo, i dentisti iniziarono a utilizzare il cloro come agente sbiancante. Questo metodo fu molto popolare fino all'inizio del XX secolo, quando emerse il perossido di idrogeno. Nel 1960, il dentista William Klusimer creò i primi sbiancanti a base di perossido, che rimasero popolari per circa un decennio, fino a quando le formule divennero più forti e più aggressive nei confronti delle gengive.

A quel punto si cercava già un modo per rendere meno aggressivo lo sbiancamento dei denti a base di perossido. Di conseguenza, nel 1989 è nato il perossido di carbammide. Questa combinazione di perossido di idrogeno e urea (un composto cristallino) è meno intensa sul tessuto gengivale e tende ad avere meno effetti negativi del solo perossido di idrogeno. Tuttavia, trattandosi di perossido di idrogeno diluito, richiede concentrazioni più elevate per ottenere gli stessi effetti sbiancanti del perossido di idrogeno.

Oggi il perossido di idrogeno + il perossido di carbammide dominano ancora il mondo dello sbiancamento dentale. Le opinioni sulla loro efficacia sono discordanti: da un lato è innegabile che siano efficaci per sbiancare i denti, ma dall'altro sono ancora molto aggressivi e possono causare effetti collaterali spiacevoli come bruciore, prurito, arrossamento, gonfiore e sensibilità dentale in molte persone.

Di conseguenza, in molti Paesi sono in vigore restrizioni o divieti sui prodotti cosmetici contenenti perossido di idrogeno.

  • UE: I cosmetici che contengono più del 6% di perossido di idrogeno sono vietati nell'UE. I prodotti con lo 0,1% o meno possono essere venduti direttamente ai consumatori, quelli con lo 0,1-6% devono essere venduti ai dentisti.
  • Canada: se un prodotto cosmetico contiene più del 3% di perossido di idrogeno, la sicurezza del suo utilizzo deve essere chiaramente dimostrata e il prodotto deve essere etichettato con avvertenze rigorose.
  • Giappone: l'uso del perossido di idrogeno nei prodotti cosmetici è severamente vietato in Giappone.
  • USA: la FDA ha dichiarato che la maggior parte dei prodotti per lo sbiancamento dentale contenenti perossido sono considerati prodotti cosmetici e che negli USA i cosmetici non richiedono l'approvazione della FDA. Pertanto, i prodotti per lo sbiancamento dei denti contenenti perossido non sono regolamentati negli Stati Uniti.

Indipendentemente dal Paese in cui si vive, molti di questi prodotti a base di perossido contengono etichette di avvertimento che invitano a fare attenzione a non ingerire il prodotto, a tenerlo lontano dalle gengive e a lasciarlo sui denti solo per un certo periodo di tempo (non troppo lungo). Noi di Dentafari riteniamo che i prodotti per l'igiene orale che devono riportare queste avvertenze non siano abbastanza sicuri o affidabili per un uso regolare. Per noi questa non è igiene orale, quindi preferiamo un approccio più naturale con lo sbiancamento dentale PAP e la polvere sbiancante naturale.

I nostri metodi naturali preferiti per lo sbiancamento dei denti

Dallo sbiancamento quotidiano ai trattamenti mirati, esistono straordinarie alternative naturali al perossido di idrogeno che possono regalarvi un sorriso bianco e brillante senza effetti collaterali negativi.

Sbiancamento dentale PAP

L'acido ftalimidoperossicaproico (noto anche come PAP, nome un po' complicato) è un acido organico sintetico che favorisce lo sbiancamento dei denti. È un'alternativa più delicata e naturale ai perossidi che sbianca efficacemente i denti .... senza i loro effetti collaterali negativi.

Quando si chiama PAP+, significa che è formulato con idrossiapatite, un ingrediente rimineralizzante noto per rafforzare lo smalto e lenire la sensibilità (come quello presente in Dentafari Remineralisation + Teeth Whitening).

In che modo lo sbiancamento dentale PAP evita gli effetti collaterali negativi dei perossidi? I perossidi rilasciano radicali liberi (atomi instabili e dannosi) durante la loro azione sbiancante. Questi radicali liberi possono danneggiare i tessuti e le cellule. Ricordiamo che il tessuto che circonda le guance e le gengive è molto sensibile e quindi soggetto a irritazioni e infiammazioni. Lo sbiancamento dentale PAP non rilascia radicali liberi durante la sua azione ed è quindi molto più delicato per la bocca.

Sembra una buona idea! Forse è finalmente giunto il momento di aggiornare una vecchia tendenza che dal 1960 è stata dominata dai perossidi.

Sbiancamento naturale dei denti con Dentafari

La nostra polvere dentale naturale contiene ingredienti che aiutano a lucidare e sbiancare i denti:

  • Carbonato di calcio: questo leggero abrasivo aiuta a ridurre la placca e le discromie e a sbiancare e lucidare i denti. Il nostro carbonato di calcio proviene da una cava della Pennsylvania e viene lavorato dai nostri fornitori secondo i più severi standard di purezza.
  • Estratti di papaina e bromelina: questi ingredienti naturali neutralizzano gli acidi che formano la placca nel cavo orale e rimuovono lo scolorimento superficiale.
  • Silice idrata: naturalmente derivata dalla silice (un materiale che costituisce il 12% della superficie terrestre), questa sostanza ha anche un sicuro effetto sbiancante e lucidante sui denti. Mentre altri marchi possono importare silice di qualità inferiore da tutto il mondo, noi utilizziamo silice idrata di altissima qualità prodotta in Gran Bretagna con particelle microscopiche ultra-fini per garantire la sicurezza dello smalto con l'uso quotidiano.
  • Sodium Cocoyl Glutamate: Questa alternativa naturale all'SLS deriva dalla noce di cocco. Viene utilizzato per creare una schiuma leggera e delicata che consente agli altri ingredienti di disperdersi efficacemente nel cavo orale. Questo favorisce il processo di pulizia e sbiancamento di Dentafari.

Oltre a questi straordinari ingredienti, la nostra Polvere per denti Rimineralizzante + Sbiancante contiene anche idrossiapatite, un altro incredibile ingrediente che aiuta a sbiancare i denti rafforzando lo smalto. Le ricerche dimostrano che l'idrossiapatite ha la capacità di sbiancare i denti e di rimineralizzare lo smalto per alleviare la sensibilità. Si tratta di una combinazione interessante, dato che i prodotti sbiancanti convenzionali a base di perossido possono danneggiare lo smalto e causare una notevole sensibilità.

Si tratta di soluzioni naturali per lo sbiancamento dei denti che promuovono la nostra salute dentale in modo olistico.